Cocaina dalla Spagna per le piazze italiane. Fine di un sodalizio legato al clan «Di Gioia»

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Benevento | La droga faceva il giro dalla francia diretta a pavia, modena, napoli, benevento

Cocaina dalla Spagna per le piazze italiane
Fine di un sodalizio legato al clan «Di Gioia»

La Direzione distrettuale antimafia ha arrestato 28 persone, fra cui
diversi insospettabili: un insegnante di educazione fisica, un barista e
un panettiere, oltre ad autotrasportatori che agivano con mezzi privati

Redazione Online

Cocaina dalla Spagna per consumatori italiani
Cocaina dalla Spagna per consumatori italiani

BENEVENTO | Affiliati del clan «Di Gioia» di Torre del Greco: importavano cocaina dalla Spagna per rivenderla in Italia. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha emesso 28 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’inchiesta trasversale è stata condotta dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia i quali hanno individuato i ventotto indagati i quali avrebbero fatto da tramite con gli spagnoli per importare in Italia droga, in particolare cocaina. Nel beneventano sono stati arrestati in cinque, qualcuno perfino insospettabile. Si tratta di soggetti residenti nelle valli Vitulanese e Telesina. L’operazione è stata condotta alle prime luci dell’alba e i mandati di arresto sono stati eseguiti dai carabinieri dei comandi provinciali di Pavia, Benevento, Napoli e Modena.

LE INDAGINI | Come detto, il sodalizio criminale sarebbe collegato al clan «Di Gioia», nato dalla scissione del clan «Falanga» che da Torre del Greco controlla il traffico e lo spaccio di stupefacenti, soprattutto cocaina, hashish e marijuana. La droga arrivava dalla Spagna, e attraverso i suoi adepti, veniva piazzata in varie zone della Campania, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

I PRECEDENTI | Proprio nei giorni scorsi, a Villeneuve, in Francia, la polizia francese ha arrestato Antonio Sauchella, di 37 anni, autotrasportatore di Torrecuso, che a bordo del suo autoarticolato aveva ben 460 ettogrammi di hashish, che aveva tentato di occultare nel tentativo di portarli in Italia. Ma così non è stato. Infatti da un controllo della polizia, l’autoarticolato è risultato pieno di stupefacente ed è stato sequestrato.

I carabinieri questa mattina all'alba
I carabinieri questa mattina all'alba

GLI ARRESTI | Nel beneventano, invece, sono stati arrestati cinque professionisti, fra cui un insospettabile docente di educazione fisica. Insieme a lui, in manette sono finiti un panettiere e un barista, mentre gli altri due sono autisti di linea che andavano e venivano dall’estero con i propri Tir. I nomi: Ivan Cerulo, autista 31enne, di Foglianise; Fabio Baldini, barista 29enne, anche lui di Foglianise; Mario Bucciano, panettiere di 29 anni di Vitulano; Gaetano Palumbo, 44enne di Foglianise; Pasquale Veneruso, 40anni, originario di Torre del Greco (Napoli), ma domiciliato a Telese Terme. Sono stati trasferiti nel carcere di Capodimonte, a disposizione dell’autorità giudiziaria flegrea.

Lunedì 8 ottobre 2012

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